Orto della Legalità

Centinaia di ettari coltivati a grano e orzo, un uliveto che produce un ottimo olio EVO, 1500 pecore, più di 100 maiali di cinta senese, asini e cavalli da sella che animano la campagna, i boschi e i laghetti sparsi nella tenuta. 

Ma il panorama agricolo di Suvignano offre qualcosa di più.

Negli ultimi anni, una tendenza in crescita è la riscoperta del piacere del lavoro manuale a contatto con la natura, confrontandosi con le proprie capacità di far crescere piante e prodotti vegetali e di autoprodursi parte degli alimenti consumati. 

Proprio per questo, la Tenuta di Suvignano ospita l’Orto della Legalità, un posto dove i ragazzi, insieme ai propri educatori, imparano la bellezza della convivenza, dello spirito di comunità e del lavoro manuale in un contesto di valorizzazione della cultura della legalità.

L’esperienza si basa sul modello di “orto urbano”, una forma di autosostentamento per giovani e persone con difficoltà economiche, ma anche un’esperienza con funzione terapeutica e di inclusione sociale. Il modello è ampiamente sperimentato dalla Regione Toscana attraverso l’iniziativa “100mila orti” che mette in rete le varie esperienze sul territorio regionale e stabilisce regole comuni.

orto della legalità - Tenuta Suvignano