Coltivazioni
La tenuta ha un’estensione di circa 640 ettari coltivabili a grano e orzo. 250 ettari sono coltivati a grano duro e tenero ed è in corso il recupero di cereali antichi e autoctoni toscani. Altri terreni sono coltivati a leguminose da granella, girasole e prato di erba medica. L’azienda è interamente coltivata seguendo i dettami del sistema biologico.
Il panorama agricolo comprende anche un vasto uliveto di 5 ettari circa da cui si ricava un olio EVO di alta qualità. I cultivar prevalenti sono quelli tipici della Toscana: leccino, moraiolo e pendolino.

Allevamento
L’azienda ospita 1500 pecore, allevate prevalentemente allo stato brado, che pascolano all’interno della tenuta, con conseguente produzione di latte (250 mila litri l’anno) e agnelli. Più di 100 maiali di cinta senese sono allevati allo stato brado, con libero accesso al bosco e un’alimentazione integrata prevalentemente con prodotti aziendali. Inoltre asini e cavalli da sella animano la campagna.
Un po' di storia
Risalgono al XIII secolo le prime testimonianze, le descrizioni delle dolci colline che ancora oggi caratterizzano la Tenuta. Oggi come allora il territorio esprime forti potenzialità agricole ed economiche. Mentre la coltura di olivo e di vite disegnavano il territorio antropizzato, altre colture come il grano, la cicerchia e la fava, rappresentavano le colture stagionali, che contribuivano all’economia locale.